Passa la linea UIL
Il prossimo anno scolastico sarà ad invarianza di organico rispetto all’attuale
Il prossimo anno scolastico sarà ad invarianza di organico rispetto all’attuale.
Il ministro fa marcia indietro rispetto ai tagli annunciati.
Qualsiasi altra soluzione sarebbe stata insopportabile e irricevibile – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, al termine del confronto di oggi pomeriggio sugli organici scuola.
Bene – aggiunge Turi si è intrapresa la via degli investimenti e non del ridimensionamento. Si possono, ora recuperare le immissioni in ruolo di tutti i posti di quota 100 rimasti vacanti e non solo una parte, visto che vengono meno i tagli richiesti.
Diamo atto all’amministrazione di avere finalmente imboccato la strada giusta.
Ora è urgente aprire un confronto serio sui decreti per governare insieme le ricadute che la delicata situazione socio sanitaria potrà avere sul l’avvio del prossimo anno scolastico.
Domani ci sarà la conferenza di servizio con i direttori regionali.
Ugualmente – mette in evidenza Turi – si dovrebbe pensare alla riconferma sulle stesse classi dei docenti che quest’anno sono stati il riferimento degli alunni e delle loro famiglie, proprio in vista della possibilità che si debba ancora ricorrere alla DaD.
La continuità didattica va garantita, congelando per un anno il piano di ridimensionamento della rete scolastica con la conferma delle attuali consistenze organiche a livello regionale e, ove possibile, se non in presenza di significativi di scostamenti di alunni, a livello di istituzione scolastica.
Una nostra battaglia che si è conclusa positivamente (nelle tabelle provvisorie sembrava che per le marche ci fosse un taglio di almeno 130 docenti), e vi comunichiamo che l’ incontro che abbiamo chiesto unitariamente all’ assessore regionale in merito alla questione organici (non dimentichiamoci che noi abbiamo ancora aperta la questione sisma organico di sostegno) e qualifiche professionali avverrà, in videoconferenza, mercoledì 15 aprile alle ore 11,00.