Carissimi,
La UIL , insieme alla CGIL , hanno indetto uno sciopero generale per il 29 novembre 2024.
Saremo in piazza per chiedere di modificare una manovra che non dà risposte adeguate a lavoro, fisco e welfare e cioè i principali pilastri delle piattaforme sindacali unitarie.
“Continuiamo a insistere sui grandi temi che abbiamo posto al Governo: i salari, la perdita del potere d’acquisto, la sicurezza sul lavoro, il fisco. In questo paese il 90% delle tasse è pagato dal 40% della popolazione, sempre i soliti: pensionati e lavoratori dipendenti. Gli stessi che poi non riescono ad accedere ai servizi essenziali, oltre al danno la beffa” dicono Giuseppe Santarelli e Claudia Mazzucchelli, segretari generali di Cgil Marche e Uil Marche.
Per le Marche i dati parlano chiaro: nel 2023 solo il 10% dei contratti di lavoro attivati è stato a tempo indeterminato, una percentuale nettamente inferiore rispetto alla media nazionale, che si attesta sul 20%. Il numero di precari è in continuo aumento e questo genera incertezze economiche e sociali, aggravando una situazione già difficile per le famiglie marchigiane.
Secondo i dati dell’Osservatorio sulle Vulnerabilità, nel 2022 il 6,9% della popolazione marchigiana ha rinunciato a prestazioni sanitarie necessarie per motivi economici, un dato che è aumentato al 9,6% nel 2023. Questo significa che quasi una persona su dieci nella nostra regione è costretta a rinunciare a cure e visite mediche, con gravi ripercussioni sulla salute collettiva.
Il potere d’acquisto delle famiglie marchigiane è in calo, alimentando un crescente fenomeno di povertà. Nel 2023, l’indicatore di povertà relativa nelle Marche ha toccato l’8,6%, un dato che supera la media nazionale del 6,5% e continua a crescere, lasciando migliaia di cittadini in difficoltà. L’aumento delle disuguaglianze e la scarsità di politiche di welfare efficaci stanno esacerbando le disuguaglianze sociali e mettendo in serio pericolo il futuro delle nuove generazioni.
“Non possiamo e vogliamo restare indifferenti alle istanze di crescente sofferenza delle persone, che stanno facendo fatica e hanno poche opportunità in una società che sentono ostile. La manifestazione del 29 novembre è a una richiesta di giustizia sociale. Non possiamo permettere che la precarietà e la povertà diventino il destino di migliaia di cittadini marchigiani. Vogliamo un futuro più giusto, dove il lavoro sia dignitoso e accessibile a tutti, dove la sanità non venga vista come un lusso e dove nessuno sia lasciato indietro – dichiarano Cgil e Uil Marche. Se il Governo ha la volontà può ancora cambiare questa manovra dimostrando con i fatti maggiore sensibilità ai problemi dei giovani, dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che sono la struttura portante del nostro Paese”.
IL 29 novembre con l’intero Paese, si ferma anche la scuola,
La scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali.
Nella bozza della legge di Bilancio 2025 è prevista una riduzione di 5.660 docenti e 2.174 Ata.
Ridurre i posti significa non conoscere le difficoltà oggettive che da anni vive la scuola. In sede di rinnovo contrattuale abbiamo chiesto l’ampliamento dell’organico e invece ci troviamo di fronte a una riduzione. Gli organici ATA, insufficienti per rispondere alle esigenze delle scuole, insieme alle classi sovraffollate, continueranno a incidere negativamente sulla sicurezza e sulla qualità del diritto allo studio degli alunni.
La Manovra prevede il finanziamento della Carta del Docente per gli insegnanti precari con contratto al 31 agosto. Riteniamo al contrario fondamentale estendere questa misura a tutto il personale in servizio fino al 30 giugno, al personale ATA di ruolo e non, e agli educatori. Tutti questi lavoratori, al pari dei colleghi beneficiari, hanno diritto alla formazione e all’aggiornamento.
Nell’invitarvi alla massima adesione allo sciopero, vi comunico che la manifestazione per la regione Marche si terrà a FABRIANO ( vedi locandina). La UIL ha previsto dei PULLMAN che partiranno da diverse città marchigiane, pertanto gli interessati a potranno prendere contatti direttamente con il proprio le strutture UIL e UIL Scuola .
Un caro saluto
Antonio Spaziano
Uil Scuola Rua Marche