L’istanza va trasmessa al Dirigente Scolastico.
In queste settimane ci stanno pervenendo tante telefonate poiché altre organizzazioni sindacali, a seguito della nostra azione per il riconoscimento del 2013, hanno predisposto un modello di diffida differente indicando come destinatario il Ministero dell’ istruzione e non il Dirigente scolastico.
Per questo motivo con i riferimenti normativi intendiamo chiarire il motivo per cui la diffida può essere inviata al Dirigente, quale datore di lavoro.
L’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; il decreto n° 292 datato 21 giugno 1996; l’art. 14 del D.M. 850 del 2015; l’art. 1, comma 209 della Legge 107/2015; sono tutte norme che specificano e chiariscono il ruolo del Dirigente scolastico quale datore di lavoro al quale va presentata l’istanza di rivalutazione della propria ricostruzione di carriera.
Il Dirigente Scolastico, potrà, eventualmente trasmettere l’istanza al Ministero Istruzione e del Merito per quanto di competenza.