“Bene il blocco del recupero ma basta con la politica di rinvii”
Il ministero dopo aver deciso di procedere al recupero degli aumenti per la professionalità Ata dal 2011, in 24 ore torna indietro, così come richiesto dalla Uil e dai sindacati scuola.
La questione non è chiusa – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – perché è inaccettabile che il personale, da settembre e quindi per l’anno scolastico in corso, non sappia se deve continuare a svolgere o meno le funzioni previste, per le quali, ovviamente, ha diritto alla retribuzione prevista dal contratto.
E’ del tutto evidente – continua Di Menna – che occorre un confronto sindacale con il Governo e una conseguente, rapida decisione che risolva i problemi anziché rinviarli.
Le questioni retributive del personale della scuola, quella degli scatti, quella contrattuale, quella specifica del personale non docente non sono questioni risolvibili nel chiuso delle stanze dei diversi ministeri – aggiunge Di Menna – prima il Governo lo capisce meglio è per la scuola, per i lavoratori e probabilmente anche per il Governo stesso.
in allegato:
La nota MIUR
La circolare del Ministero
La lettera inviata al Ministro Carrozza