Turi: ottimismo è buon viatico. L’importante è che finisca bene.
La Camera ha approvato oggi il Dl scuola. E’ il primo passo – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – e, a giudicare dai commenti , forse troppo ottimistici del ministro e dei sottosegretari, sarebbero finalmente avviate a soluzione le questioni inserite nell’atteso provvedimento legislativo.
Resta da leggere il testo. Ciò che a noi interessa – ribadisce Turi – è come sarà approvato in via definitiva al Senato.
Sono i dettagli che andranno a dare il peso delle risposte che arriveranno dal Parlamento.
Misure che, vogliamo ricordarlo – sottolinea Turi – sono state oggetto di confronto con il sindacato e di un accordo. A giudicare, da una verifica sommaria, i contenuti legislativi non sarebbero però conformi all’accordo.
Noi continueremo a sostenere le nostre ragioni e a rivendicare la soluzione di quei problemi ai quali con l’accordo si è data una soluzione condivisa. Va detto che l’accordo firmato con Il Miur per alcuni versi è stato migliorato, ma per alcune questioni restano da compiere passi importanti che nel percorso al Senato possono essere recuperati ed attuati.
Tra i problemi che ci risultano ancora irrisolti, c’è la condizione di lavoro dei facenti funzioni dei DSGA che con senso di responsabilità stanno garantendo il normale funzionamento delle scuole.
Nessuno potrà però pensare che questo senso di responsabilità deve essere relegato solo ai lavoratori lasciando esente la politica.
Non dimentichiamo che vanno definite in Finanziaria le premesse per il rinnovo del contratto scuola e che il completamento dell’accordo prevede percorsi di abilitazione anche per tutti coloro che sono rimasti esclusi dal concorso straordinario.