La Consulta: il differimento del TFS incompatibile con la Costituzione

UNA RIVENDICAZIONE DELLA UIL

UNA BATTAGLIA PER I LAVORATORI CONDOTTA CON TENACIA. IN ALLEGATO IL COMUNOCATO DELLA CORTE COSTITUZIONALE

E’ lecito pagare con lecito pagare con ritardi che arrivano sino a 7 anni la liquidazione agli statali? Secondo la Corte costituzionale no, è in contrasto con la Costituzione. “IL DIFFERIMENTO DEL T.F.S. È INCOMPATIBILE CON LA COSTITUZIONE: PRESSANTE INVITO AL LEGISLATORE A RIMUOVERLO GRADUALMENTE Il differimento della corresponsione dei trattamenti di fine servizio (T.F.S.) spettanti ai dipendenti pubblici cessati dall’impiego per raggiunti limiti di età o di servizio contrasta con il principio costituzionale della giusta retribuzione, di cui tali prestazioni costituiscono una componente; principio che si sostanzia non solo nella congruità dell’ammontare corrisposto, ma anche nella tempestività della erogazione. Si tratta di un emolumento volto a sopperire alle peculiari esigenze del lavoratore in una particolare e più vulnerabile stagione della esistenza umana”. Così si è espressa la Corte Costituzionale.