In data 10 agosto 2016 si è tenuta al MIUR una informativa alle Organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola, sui contingenti e sulle procedure per le nomine in ruolo del ATA per l’anno scolastico 2016/17. Per la UIL hanno partecipato Mauro Panzieri ed Antonello Lacchei.
Il Ministero emanerà la circolare per i propri uffici territoriali entro questa settimana e per il 18 agosto è previsto l’avvio delle procedure per le immissioni in ruolo. In caso di mancanza di aspiranti sarà possibile compensazione territoriale su altro profilo. La percentuale di copertura dei posti disponibili e vacanti in Organico di Diritto ê del 71%, a parte il profilo DSGA che ne utilizza una inferiore.
Il MIUR intende usare per tutti la nuova graduatoria, senza distinzione sui due contingenti con decorrenza giuridica 1 settembre 2016 ed economica alla data di assunzione in servizio. Questa scelta deriverebbe dai vincoli imposti dal MEF che avrebbe subordinato le autorizzazioni alla decorrenza giuridica del 1° settembre 2016 per tutti, indistintamente dal contingente annuale di appartenenza. Da questo conseguirà che le nomine in ruolo saranno effettuate utilizzando esclusivamente le graduatorie permanenti aggiornate con la nota MIUR prot. n. 6408 del 7 marzo 2016.
Netto dissenso della Uil su questa scelta che porterà ulteriore contenzioso. E’ la prima volta che le indicazioni ed i vincoli del MEF contrastano palesemente con la legge che prevede esclusivamente l’autorizzazione di quel Ministero al numero di posti per la copertura (parziale) del turn over che produce posti in conseguenza dei pensionamenti la cui decorrenza non può che essere quella del settembre 2015. Analogamente gli aventi diritto sono i candidati che afferiscono a quella graduatoria e non a quella successiva che è relativa al nuovo anno scolastico.
Le Segreterie territoriali della UIL Scuola sono a disposizione degli iscritti per valutare le eventuali azioni di rivalsa da porre in essere nei casi di mancata coincidenza degli aspiranti alle immissioni in ruolo e per porre in essere ogni azione per evitare perdite economiche dovute alla diversa decorrenza giuridica.