Il decreto n. 4 del 28.01.2019 ha stabilito, per tutti coloro che non potevano far valere servizi o periodi precedenti al 1° gennaio 1996, un riscatto agevolato dei periodi di studi universitari, pari a € 5.260,00 per ogni anno, con un meccanismo di calcolo cosiddetto a “percentuale”, anziché basato sulla “riserva matematica” come viene effettuato di norma. Esclusi da tale decreto erano tutti coloro che si sono immatricolati prima del 1996 o che potevano far valere periodi antecedenti al 1996.
Docenti
Domanda di cessazione – opzione per il trattamento contributivo
Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2019 (opzione per il trattamento contributivo – articolo 16 Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni … Leggi tutto
Concorsi
Il Consiglio di Stato: sì a prove con regole semplificate e specifiche. Turi (Uil Scuola), giuste le nostre rivendicazioni [button link=”http://uilscuola.it/concorso-precari-il-consiglio-di-stato-si-a-prove-con-regole-semplificate-e-particolari/”] Vedi COMUNICATO UIL SCUOLA[/button]
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Comunicato stampa Nazionale
RIPRENDE LA MOBILITAZIONE DELLA SCUOLA: LE DECISIONI DELLE SEGRETERIE UNITARIE DI OGGI Il 17 marzo si parte con lo sciopero di tutto il personale precario Riparte la mobilitazione di tutto … Leggi tutto
Bonus Docenti
REGNA CONFUSIONE E INCERTEZZA
L’esigenza per le organizzazioni sindacali, doveva essere quella di dare indicazioni coordinate alle scuole per gestire al meglio le disposizioni intervenute ad anno scolastico avviato.
Infatti, alla luce della recente approvazione della legge, le risorse del bonus docenti sono state definalizzate e pertanto possono essere utilizzate per la contrattazione integrativa alla stregua delle altre risorse del FIS, a favore del personale scolastico docente e Ata, senza ulteriore vincolo di destinazione.
L’amministrazione, dopo aver ricordato che la norma si applica a partire dal 1 gennaio 2020, ha dato un’interpretazione “bislacca” e regressiva della stessa ritenendo che il legislatore volesse solo ampliare la platea dei destinatari, estendendo le risorse del merito anche al personale Ata, ma mantenendo tutti i vincoli della legge 107/15 rispetto alla destinazione delle risorse stesse.
Secondo la UIL, invece, con questa modifica legislativa si completa il percorso già attivato col rinnovo del CCNL che aveva fatto confluire le risorse del bonus docente nell’articolo 40 (fondo per il miglioramento dell’offerta formativa) che raccoglie tutte le risorse a disposizione della contrattazione decentrata d’istituto.
Concorso straordinario scuola
LA LETTERA DI PINO TURI ALLA SENATRICE GRANATO “LA PRECARIETA’ DEL LAVORO NON E’ PRECARIETA’ DELLA PERSONA” [button link=”http://uilscuola.it/la-precarieta-del-lavoro-non-e-la-precarieta-della-persona/”] Vedi DOCUMENTO[/button]
Concorso straordinario
PASSO INDIETRO DEL MINISTERO Le due giornate di confronto tra il Ministero dell’Istruzione e le O.O.S.S, in materia di reclutamento del personale docente, si concludono con un passo indietro rispetto … Leggi tutto
Dopo lo strappo al Miur
Crocette enciclopediche, senza potersi preparare. Correzione dei test a mano, con le commissioni. E’ questo il concorso straordinario che il Miur sta preparando per i precari delle nostre scuole. [button … Leggi tutto