Il ministro convoca i sindacati il 25 maggio
Servono radicali cambiamenti, continua la mobilitazione
Un’ora di sciopero nei primi due giorni di scrutini.
Il 5 giugno – “La cultura in piazza” –
con iniziative in tutta Italia.
Il testo del disegno di legge di riforma votato ieri dalla Camera lascia irrisolte molte delle sue più evidenti criticità e non dà risposta alle richieste che stanno alla base di una mobilitazione condivisa e partecipata dall’intero mondo della scuola.