DA IL CORRIERE DEL TRENTINO – 5 maggio 20202 – Di Pietro Di Fiore
La Scuola della competenza digitale non sostituirà mai quella fatta dalle persone.
Una scuola da vivere, questo è l’obiettivo da perseguire.
Continuano le esternazioni, tanto legittime quanto stravaganti e curiose, di chi vuole indicare la via per la ripartenza della Scuola; opinioni in libertà probabilmente elaborate sulla scorta dei ricordi di quando la frequentavano. Vi è chi propone aumenti di orario e di giornate di lavoro per tutto il personale scolastico, senza tener conto che il lavoro delle persone è regolato da norme fissate nei contratti collettivi. Vi è chi chiede di imboccare strade talmente autonomistiche da far impallidire financo i secessionisti della prima ora. Vi è chi invoca analisi, ricerche e formazione per il potenziamento dell’istruzione a distanza, senza riflettere o soffermarsi su alcuni principi cardini della Pedagogia. Gli allievi necessitano di presenza, di vicinanza, di relazione, di apprendimento insieme.