Per la soluzione dei problemi occorre un cambio di passo da parte del Miur
Dopo il convegno del 14 scorso che ha fatto il punto sulle criticità del settore, il 22 marzo è partito il confronto dei sindacati col dipartimento istruzione e formazione del Miur sulle questioni del personale Ata. L’incontro è frutto della richiesta avanzata dalla UIL scuola, insieme agli altri sindacati, per fare il punto sulle numerose questioni irrisolte che si sono stratificate negli anni.
Tra gli argomenti rappresentati l’istituzione dell’organico funzionale e la redistribuzione dell’attuale organico tra i diversi gradi di scuola; la revisione delle norme che limitano le supplenze brevi; l’estensione della figura di Assistente Tecnico nelle scuole di primo ciclo; la ripresa dei processi di mobilità professionale interna; la riattivazione delle procedure per l’attribuzione delle nuove posizioni economiche; l’istituzione delle figure di coordinamento amministrativo e tecnico da implementare nelle reti di scuole; il superamento dell’esternalizzazione dei servizi ausiliari, tecnici e amministrativi; l’indizione del bando per i concorsi ordinario e riservato per il profilo di DSGA; l’emanazione dell’atto di indirizzo per i DSGA in reggenza su due scuole; l’ingerenza delle altre amministrazioni sull’organizzazione del lavoro Ata (INPS).
Su quest’ultimo aspetto relativo all’INPS i rappresentati del Miur hanno comunicato che entro fine settimana o all’inizio della prossima ci sarà un incontro con il direttore Generale INPS delle pensioni al fine di individuare soluzioni che evitino l’aggravio di lavoro per le scuole.
Per quanto concerne le indennità dei DSGA per incarichi aggiuntivi l’amministrazione ha comunicato che il MEF non ha ancora certificato le somme relative al 2014/15 e che verrà fatto a breve, quindi il problema dovrebbe essere in via di soluzione.
Per gli anni 2015/16 e 2016/17 il Miur sta lavorando alla relazione tecnica propedeutica all’apertura della sessione negoziale con MEF e funzione Pubblica, ma la soluzione del problema resta molto sullo sfondo.
Blocco supplenze
Su questo argomento, dopo la nota del Miur con la quale si supera, seppur parzialmente, il problema relativo alla sostituzione dei collaboratori scolastici attraverso l’assunzione di responsabilità e la nota che introduce una deroga alla legge nel caso di cessazione in corso d’anno, il Miur si è impegnato a fare una verifica interna per una eventuale emanazione di una specifica nota di chiarimento e su questo a fornire un informativa più puntuale nel prossimo incontro.
Mobilità intercompartimentale
Il Miur ha comunicato che entro il mese di aprile si dovrebbe concludere la procedure di passaggio da altri enti e di conseguenza si dovrebbero liberare i posti fin qui accantonati.
Posizioni economiche
Il Miur ha comunicato di aver già scritto al MEF per chiedere lo sblocco delle 2.828 posizioni economiche sospese.
Per le nuove posizioni sarà necessaria una nuova intesa.
Il Miur si è impegnato a fare una nota per consentire al personale già formato di poter surrogare il personale andato in pensione.
Per la UIL molte questioni possono trovare concreta definizione attraverso il ripristino di istituti contrattuali bloccati, altre con interpretazione analogica ed estensiva di norme che oggi non tengono conto della specificità della scuola, altre attraverso provvedimenti amministrativi o normativi.
Per la soluzione complessiva delle criticità rappresentate serve però un cambio di passo da parte del Miur nell’affrontare i problemi.
Nel corso del prossimo incontro, già fissato per mercoledì 5 aprile, verranno ulteriormente approfonditi i problemi oggetto del confronto odierno e affrontati gli altri.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.