“Formare ragazzi per rivoluzionare il modello di economia più amica dell’ambiente”
“La scuola è un laboratorio di informazione che deve creare cultura, formare ragazzi non solo reattivi di fronte al mercato del lavoro ma nuove generazioni pronte a cambiare e a migliorare il mercato del lavoro. Lo sviluppo sostenibile non è una cosa in più ma un modo rivoluzionario e fondamentale di fare impresa”.
Lo ha detto il viceministro all’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, oggi ad Ancona per il convegno “Curiosità per un futuro di conoscenza”, organizzato dalla Uil Scuola Marche per i 20 anni della collaborazione tra mondo dell’istruzione e Cnr.
“Mi auguro che nel 2030 – ha aggiungo il viceministro – non ci siano più aziende nella loro attività danneggiano l’ambiente. La qualità sarà sempre più importante della quantità e l’Italia deve dimostrare questo al al mondo. Si tratta di una rivoluzione culturale che inizia dalle scuole. Per questo dobbiamo sostenere un modello scolastico che insegni ai ragazzi che occorrono competenze ma a monte ci deve essere capacità di vedere interconnessioni: tra meccanica e ambiente, tra scienze e ambiente. Ragionare in modo integrato. Dobbiamo aiutare i ragazzi in questo”.