Elezioni RSU 2018 nella scuola

#insiemefacciamoladifferenza

Impegno, coerenza, serietà e professionalità: valori che sono stati e continueranno ad essere alla base dell’azione sindacale della UIL Scuola e che hanno dato vita ai positivi risultati delle elezioni delle RSU, passando da 49 a 66 seggi nella provincia di Ancona, dove la UIL Scuola passa dal 22,41% di consensi delle scorse elezioni al 24,78% ottenendo il maggior incremento di voti rispetto a tutti gli altri sindacati.
La UIL è stato il sindacato più votato al Merloni-Miliani di Fabriano, dove ha ricevuto il 63,46% di consensi, ottenendo due seggi su tre, come anche al Marconi di Jesi (56,97% dei consensi), al liceo Galilei di Ancona (58,1%), al Liceo Rinaldini di Ancona (48, 88%) e in Istituti come il Panzini di Senigallia e l’Einstein Nebbia di Loreto (34, 53%)
Ottimi risultati anche negli Istituti comprensivi, come al IC di Filottrano dove il candidato UIL ha ottenuto 55 preferenze su 102 votanti, il 53,92%, all’ IC Scocchera di Ancona dove la UIL Scuola si aggiudica due seggi su tre con il 49,36% di consensi ed anche all’ IC di Arcevia con il 44,31% di preferenze.
Raddoppiate le preferenze rispetto al 2015 nella provincia di Macerata, mentre anche nella provincia di Ascoli Piceno si è registrata una crescita dei consensi con il 68,68% all’ IC Castel di Lama 1, all’ IC “Don Giussani/Monticelli” e all’ IC Ascoli Centro/”D’Azeglio”.
Pesaro consolida la posizione della UIL con un lieve aumento, come all’ITET Bramante-Genga dove la candidata della Uil scuola ha raggiunto il 37,5%dei consensi. Ottima anche la percentuale di consensi all’ IC Gandiglio di Fano dove la candidata UIL si è aggiudicata 41 preferenze su 90.
Il 62,5% dei consensi, infine, al CPIA di Ancona/Pesaro.
“Una crescita che rappresenta la testimonianza del buon lavoro fin qui svolto – sostiene Claudia Mazzucchelli, Segretaria Generale UIL Scuola Marche – e che proseguirà con l’impegno di tutto il gruppo dirigente della Uil scuola Marche a sostegno delle RSU elette perché, in applicazione del nuovo contratto nazionale, tornino a svolgere quel ruolo essenziale di presidio democratico all’interno di tutte le nostre scuole”.