Con decreto n° 939 del 18.12.2015, il Ministro dell’Istruzione fissa al 22.01.2016 la data entro la quale il personale Ata, educativo e docente dovrà presentare le dimissioni dal servizio, con la procedura “on line” del sistema Polis. Per i dirigenti scolastici la data di presentazione delle dimissioni, sempre on line, è fissata per contratto al 28.02.2016.
Come negli anni passati il MIUR ha articolato la circolare fornendo indicazioni operative in merito ai requisiti richiesti per il diritto a pensione e alle procedure.
Per quanto attiene i requisiti vengono evidenziate tre casistiche:
Requisiti posseduti al 31/12/2011 (ante legge n. 214/2011)
Nuovi requisiti dal 01/01/2012 (post legge n. 214/2011)
Pensione Regime Speciale Donne “Opzione”
Requisiti di accesso a pensione posseduti al 31 dicembre 2011
Nel fare riferimento alla scheda già inviata e pubblicata sul sito, riassumiamo brevemente i requisiti per l’accesso a pensione:
pensione di anzianità: possesso quota 96 (60 anni di età e 36 anni di anzianità contributiva – oppure 61 anni di età e 35 anni di anzianità contributiva anche sommando in entrambi i casi frazione età e contribuzione), ovvero anzianità contributiva non inferiore a 40 anni;
pensione di vecchiaia: è opportuno ricordare che i 65 anni riferiti agli uomini o i 61 anni alle donne, entrambi con almeno 20 anni di contribuzione (15 in presenza di contribuzione entro il 31.12.1992), sono già stati collocati tutti in pensione
Il MIUR nella circolare precisa che il personale in possesso alla data del 31/12/2011 dei requisiti di cui sopra e compie i 65 anni entro la data del 31/8/2016 dovrà essere collocato a riposo d’ufficio dal prossimo 1° settembre 2016.
Requisiti di accesso a pensione maturati dal 1° gennaio 2012 (legge n. 214/2011)
Come da dettato normativo vigente, a decorrere dal prossimo 1° gennaio 2016 i requisiti di accesso a pensione sono incrementati di ulteriori 4 mesi per effetto dell’applicazione dell’aspettativa di vita (detto incremento è valido per il triennio 2016/2018).
pensione anticipata (ex anzianità): nell’anno 2016 sono richiesti un minimo di 41 anni e 10 mesi per il personale femminile e 42 anni e 10 mesi per il personale maschile da conseguirsi entro il 31/12/2016, senza arrotondamenti;
al compimento dei predetti requisiti, entro il 31/08/2016, il MIUR provvederà, d’ufficio, alla risoluzione del rapporto di lavoro.
pensione di vecchiaia: per il 2016 è richiesta l’età anagrafica pari a 66 anni e 7 mesi sia per personale femminile che maschile, unitamente ad almeno 20 anni di anzianità contributiva, senza arrotondamenti; se i requisiti risultano perfezionati entro il 31 agosto 2016 ci sarà il collocamento d’ufficio per limiti di età, se acquisiti successivamente ma entro il 31 dicembre 2016 l’accesso a pensione potrà avvenire a domanda (dimissioni on line).
Pensione Regime Speciale Donne “Opzione”
• personale femminile optante per il calcolo contributivo (art. 1, comma 9, legge n. 243/2004): pensione anticipata, calcolata con il sistema interamente contributivo, con i requisiti di 57 anni e 3 mesi di età e almeno 35 anni di anzianità contributiva entro e non oltre il 31/12/2014 (con applicazione della finestra mobile).
A tal proposito, ci sembra doveroso ricordare che, nella legge di stabilità 2016, in via di approvazione, è stato votato un emendamento che proroga il possesso dei requisiti per l’opzione donna al 31.12.2015 (57 anni e 3 mesi e 35 di contribuzione). Su tale proroga verranno fornite indicazioni successive per le modalità di presentazione delle domande.
Disposizioni in materia di salvaguardia
Il Miur, recependo le nostre continue sollecitazioni per risolvere il problema dei lavoratori che rientravano nella 4^ e 6^ salvaguardia, rispettivamente legge 124/2013 e 147/2014 ha presentato un emendamento nella legge di stabilità, già votato, che consentirà ai fruitori della salvaguardia di accedere al trattamento pensionistico in corso d’anno. Successivamente all’approvazione della legge di stabilità, saranno fornite indicazioni sulla presentazione delle domande.
Modalità operative
1^ fase: – Istanze dimissioni on-line per cessazioni dal servizio 1/9/2016
I termini previsti dal D.M. per l’anno 2016 riguardano la presentazione delle domande di collocamento a riposo, con decorrenza dal 1° settembre per:
dimissioni volontarie dal servizio;
manifestazione di volontà di cessare prima della data finale prevista da un precedente provvedimento di permanenza in servizio;
richiesta di trasformazione da full-time in part-time, con contestuale attribuzione della pensione per coloro i quali hanno maturato requisiti per il diritto.
Le domande di trattenimento in servizio oltre il limite di età previsto per l’accesso a pensione per raggiungere il minimo contributivo entro il 70° anno di età devono essere presentate in forma cartacea al Dirigente Scolastico entro il 22 gennaio 2016.
2^ fase – Presentazione delle domande di pensione all’INPS – gestione ex INPDAP
Proseguendo sulla scia delle modifiche intervenuti gli scorsi anni anche per l’accesso a pensione, le relative domande dovranno essere presentata on-line attraverso le seguenti modalità:
Attraverso l’assistenza di un Patronato.
Direttamente dall’interessato, previa registrazione al sito dell’Istituto.
Tramite Contact Center Integrato (n. 803164).
Al riguardo va precisato, altresì, che nell’istanza di dimissioni l’interessato dichiara anche di aver inoltrato al competente ente previdenziale la domanda di pensionamento.
Presso le Segreterie Territoriali è tuttora operante, la convenzione ITAL- UIL/ UIL Scuola, per cui è possibile rivolgersi direttamente alle sedi UIL Scuola, per ogni supporto necessario alla presentazione delle rispettive istanze di pensione.