Organici ATA, Raimondo (Uil Scuola): “no all’operatore scolastico, maggiori responsabilità per 25 euro in più – Sì a un funzionario per ogni scuola”

NELL’INFORMATIVA AL MIN DIVERSE LE RICHIESTE/PROPOSTE MESSE IN EVIDENZA DA PASQUALE RAIMONDO

Modifiche organici ATA

Per quanto riguarda le modifiche agli organici del personale ATA per passaggi verticali la proposta del Ministero vede:

  • 42.114 unità per un costo pari a euro 25.057.830 per i passaggi da collaboratore a operatore scolastico;
  • 886 unità per un costo pari a euro 11.842.170 per i passaggi da assistente amministrativo a funzionario EQ.

Coerentemente con quanto dichiarato nei precedenti incontri, non condividiamo questa procedura verticale, che implica maggiori responsabilità e disagi senza un adeguato riconoscimento economico (attualmente sono previsti circa 25 euro mensili)” dichiara Raimondo sui passaggi da collaboratore alla nuova figura di operatore scolastico. Sui passaggi da AA a funzionari “è ragionevole prevedere che, alla fine della procedura valutativa, vi sarà un numero di funzionari EQ superiore alle scuole disponibili, con conseguenti conflitti interni e disparità di trattamento tra il personale. Ribadiamo, in modo assolutamente coerente, la nostra rivendicazione, già espressa durante le trattative per il rinnovo del CCNL: prevedere una figura di funzionario aggiuntiva per ogni scuola, oltre al funzionario EQ” conclude Raimondo. Relativamente ai bandi 24 mesi abbiamo sottolineato che l’Ordinanza Ministeriale n° 21 del 23 febbraio 2009 necessita di una rivisitazione e di un aggiornamento soprattutto in relazione ai titoli culturali valutabili” afferma Raimondo.

In particolare:

  • la necessità di specificare che le qualifiche regionali valutabili ai fini delle graduatorie 24 mesi sono sia quelle rilasciate ai sensi dell’art. 14 della legge 845/78, sia quelle conseguite secondo il DM del Lavoro e delle Politiche Sociali del 30 giugno 2015, afferenti al Repertorio Nazionale delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del D.lgs. 13/2013;l’esigenza di riconoscere: per il profilo di collaboratore scolastico, analogamente a quanto già previsto per la valutazione in terza fascia, le qualifiche socioassistenziali, sociosanitarie e di operatore di assistenza educativa ai disabili rilasciate dalle Regioni; per i diversi profili, il servizio svolto come incaricato funzionario (ex DSGA ff)“.