Così come la decontribuzione per mamme lavoratrici – a tempo indeterminato – con almeno due figli
dopo che l’iter della legge di Bilancio ha definito i termini per l’accesso – ridotti a poco meno di 700 mila donne nel settore privato – e ridotto il diritto al beneficio a un solo anno per chi ha due figli e a tre per chi ne ha di più; adesso si sposta più in là anche l’effetto positivo. Almeno di un mese, poi si vedrà.
Il risultato è che a gennaio nessuna lavoratrice con almeno due figli ha visto in busta paga l’agognato aumento di circa 140 euro netto.