Stipendio docenti e ATA, tutte le novità del 2024: dalle nuove aliquote IRPEF all’una tantum fino a 950 euro per chi non ha chiesto di trasferirsi

Stipendio docenti e ATA: anno nuovo, contratto ancora scaduto e rinnovo ancora al di là da venire. Sono tante le problematiche che affliggono la categoria, dalle difficoltà nel pagamento regolare delle supplenze temporanee che in questi giorni è sotto la lente di osservazione anche dei media nazionali, alle lungaggini per l’approvazione definitiva di un contratto che dovrebbe portare un altro minimo di aumento nelle mensilità spettanti.

Le novità nello stipendio del 2024

Nuove aliquote Irpef

Valide per il solo anno 2024, le aliquote Irpef saranno 3 e non 4. Il 23% si applica fino a 28.000 euro, da 28.000 a 50.000 il 35% e oltre 50.000 il 43%

Bonus mamme

Le mamme lavoratrici, dipendenti pubbliche o private, titolari di contratto a tempo indeterminato potranno usufruire dell’esonero fino a 3.000  sui contributi previdenziali a  dal secondo figlio in poi.

Taglio Cuneo fiscale

La misura prevede una riduzione contributiva del 6% per coloro la cui retribuzione imponibile non supera i 2.692 euro mensili (35.000 euro annui lordi). Il taglio sale al 7% per coloro che percepiscono un reddito non superiore a 1.923 euro al mese (25.000 euro annui lordi). La retribuzione imponibile è calcolata su una base mensile, considerando tredici mensilità. Importante notare che l’esonero non influisce sul calcolo della tredicesima.

Indennità di vacanza contrattuale

il personale docente e ATA a tempo indeterminato ha percepito l’anticipo con rivalutazione. nello stipendio di dicembre 2023; da gennaio fino alla sottoscrizione del nuovo contratto continuerà a percepire la somma mensile. La somma sarà trattenuta nel prossimo aumento.

Il personale docente e ATA precario la percepirà da gennaio 2024.

Una tantum per docenti che rinunciano a trasferirsi

Il ministero dell’Istruzione e del Merito, tramite il decreto n. 258/2022, ha identificato due principali categorie di personale: i docenti che contribuiscono alla continuità didattica e quelli che operano in scuole caratterizzate da particolari sfide sociali, economiche e culturali. La valorizzazione di questi professionisti dell’istruzione prevede compensi aggiuntivi netti che oscillano tra 868 e 954 euro. Stipendi, più soldi ai docenti che rinunciano a trasferirsi o insegnano in aree disagiate: fino a 950 euro una tantum a febbraio

Novità dal Contratto 2019/21

A ciò dovrebbero aggiungersi le novità derivanti dall’approvazione definitiva del Contratto 2019/21

  • Ultima tranche aumenti
  • Aumento RPD  e CI
  • Docenti e ATA in servizio nel 2022/23: arriva “una tantum” di 63 e 44 euro. Anche per i supplenti

Visibile importo mese di Gennaio 2024

Nel frattempo è visibile nell’area riservata di NoiPA per il personale docente e ATA con contratto a tempo indeterminato o determinato al 31 agosto o 30 giugno 2024, l’importo di Gennaio 2024