UIL SCUOLA: ASSUMERE ANCHE DA GPS PER STABILIZZARE I 250MILA SUPPLENTI. SI FACCIA PRESTO PER SETTEMBRE
L’annuncio del Ministero dell’istruzione e del merito. L’obiettivo è arrivare a settembre garantendo un regolare avvio dell’anno scolastico. “In estate si farà il concorso per i precari con tre anni di anzianità o che hanno già 24 Cfu” ha detto il Ministro Giuseppe Valditara intervistato dal Corriere della Sera. Si tratta di circa 25mila posti. Nello specifico la proposta prevede, l’assunzione dei docenti che sono iscritti nella prima e nella seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, per i posti comuni o di sostegno, o negli appositi elenchi aggiuntivi di sostegno; appositi corsi universitari annuali di abilitazione e specializzazione riservati ai docenti inseriti nella seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze. La dichiarazione del Segretario Uil Scuola all’annuncio: “Rappresenta un fatto sicuramente positivo. Decisione che darebbe una doppia risposta: continuità didattica agli alunni e stabilità al personale che, in alcuni casi, con esperienza anche decennale, non ha la possibilità di una assunzione in ruolo.
Non è importante annunciarle ma portarle a compimento. Per la UIL è necessario un punto di partenza: non servono procedure inattuabili. Basterebbe ragionare sull’esistente” commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile. “Lo dicono chiaramente i numeri – aggiunge -: nell’anno scolastico 2021/22 erano poco più di 112.000 i posti autorizzati per le immissioni in ruolo e sono stati circa 45.000 i contratti a tempo indeterminato; nell’anno scolastico in corso sono state 44.000 le assunzioni a tempo indeterminato a fronte di 94.000 posti autorizzati“. “I docenti ci sono – evidenzia D’Aprile: i supplenti che dal 1° settembre garantiscono il funzionamento delle scuole sono circa 250.000, sia su posto comune che sul sostegno. Da tempo la Federazione Uil scuola Rua rivendica un piano assunzionale per il personale precario: servono 180 milioni di euro, 715 euro a precario, per stabilizzare circa 250.000 persone. Se c’è copertura economica e volontà politica, è una procedura da portare a termine al più presto possibile”.