Il governo riprende il percorso previsto dal PNRR in arrivo nuove incombenze per scuole e personale

EVIDENZIATI DALLA UIL TUTTI GLI ELEMENTI DI CRITICITA’ E LA MANCANZA DI UNA SERIA CONDIVISIONE DEI PROCESSI

Nella giornata di ieri in modalità da remoto, è stato convocato il Tavolo di partenariato costituito tra i sindacati (confederali e di categoria) ed il Ministero dell’Istruzione per la presentazione delle Linee Guida sull’Orientamento Scolastico. Si tratta del quinto intervento riformatore contemplato dal PNRR, del primo effettuato dal nuovo Esecutivo. Il provvedimento diventerà operativo a partire dall’a.s.2023/24. La parte introduttiva è stata curata dalla dott.ssa Simona Montesarchio che, illustrando i contenuti del provvedimento in via di formalizzazione, ha precisato che lo stesso deve essere approvato entro il 31 dicembre 2022 ed è già stato valutato positivamente dal MEF. Si tratta di un percorso articolato con diversi elementi di innovazione (consiglio di orientamento, piattaforma digitale unica per l’orientamento), tutti tratti dai modelli adottati dagli altri paesi dell’UE a cui, apertamente, si ispira. La filosofia di fondo si incentra su due aspetti:
–         Riduzione della dispersione scolastica
–         L’accesso degli studenti in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado e le opportunità formative dell’istruzione terziaria.
In relazione a questo secondo aspetto, si rileva una curvatura molto decisa sui percorsi professionalizzanti (ITS) con una marcata attenzione alle connessioni con il mondo del lavoro. La Uil Scuola Rua ha eccepito, in premessa, come l’impostazione adottata eluda il giudizio sui processi riformatori recentemente approvati (reclutamento del personale docente, riforma del sistema degli ITS, scuola di alta formazione e formazione continua, riorganizzazione del sistema scolastico), su cui si è rilevata la totale mancanza di condivisione da parte di tutti i sindacati del comparto Istruzione. Sul primo intervento, quello finalizzato con il D.L.36/2022,  è stato  addirittura proclamato uno sciopero generale. Nel merito, ha rilevato i seguenti elementi di criticità:
–         risultano del tutto assenti le risorse per finanziare il progetto;
–         la formazione dei docenti diviene ancora una volta elemento necessario per la riuscita del progetto riformatore, ma la materia soggiace alla regolamentazione del CCNL di Comparto;
–         si evidenzia una contraddizione stridente tra la dichiarata volontà di combattere la dispersione e l’abbandono scolastico e la politica dei tagli lineari agli organici del personale condotta nella Legge di Bilancio 2023;
–         analogamente, i CPIA, posti quale elemento centrale per assecondare i percorsi di educazione permanente, continuano ad essere oggetto di tagli agli organici;
–         sussiste una sovrapposizione di interventi in materia di orientamento considerata l’analoga proposizione contenuta all’interno dei PCTO;
–         gli interventi finanziari già previsti nell’ambito delle misure del PNRR vanno rimodulati essendo stati adottati precedentemente (nuove competenze e nuovi linguaggi, interventi per la riduzione dei divari e della dispersione scolastica, didattica digitale integrata e sviluppo del sistema di formazione terziaria degli ITS);
–         l’istituzione dei nuovi nuclei di supporto per la realizzazione delle Linee Guida risulta ridondante (ne esistono di analoghi già costituiti per altre misure,  sempre previste dal PNRR)

In conclusione, la Uil Scuola Rua, oltre a rivendicare un confronto continuo e costruttivo nei momenti evoluitivi dell’intera progettualità prevista dal PNRR, ha rappresentato l’esigenza di: uno snellimento delle procedure, dell’eliminazione di ogni vincolo formale (moduli di 30 ore) demandando all’autonoma determinazione delle scuole la definizione degli stessi, di evitare un’ulteriore appesantimento delle già elevate incombenze a carico dei docenti.

La Uil Scuola Rua si è riservata la possibilità di inviare una memoria specifica che tratti gli aspetti tecnici legati al progetto sull’Orientamento.
Per la Federazione Uil Scuola Rua ha partecipato Giancarlo Turi e per la Uil Luigi Veltro. L’Amministrazione è stata rappresentata dal Capo Dipartimento, dott. Stefano Versari, dal Dirigente, dott.ssa Simona Montesarchio,  e dal dott. Antonelli, capo della segreteria tecnica del Ministro Valditara.