NELLE PROSSIME ORE PUBBLICHEREMO IL PROTOCOLLO
In collegamento da remoto, si è svolto l’incontro con il Ministero dell’Istruzione, rappresentato dal direttore Jacopo Greco, sul protocollo d’intesa per gli esami di Stato per l’a.s. 2020/21. Il protocollo, riprende a grandi linee, quello emanato nel trascorso anno scolastico.
Grazie alla discesa della curva dei contagi da Covid19 , la UIL Scuola concorda con l’impostazione del protocollo, confermando la necessità che i maturandi possano svolgere l’esame in piena tranquillità e sicurezza.
Nel protocollo vengono chiariti quali debbano essere i comportamenti da tenere per il contrasto al contagio da Covid19: vietato l’uso delle mascherine di comunità e sconsigliato per gli alunni, l’uso delle mascherine FFP2, riunioni in plenaria, tenute anche a distanza, laddove se ne ravvisi la necessità; la necessità di aggiornare il format di autocertificazione prodotto l’anno scorso dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS).
Il Ministro ha posto particolare attenzione alle vaccinazioni dei maturandi, opportunità che dovrebbe essere garantita, secondo la UIL, rappresentata da Rosa Cirillo, a tutti gli studenti del nostro Paese e a tutto il personale contestualmente alla realizzazione di presidi sanitari sui territori, almeno per gruppi di scuole.
Nelle more ha chiesto l’impegno che le scuole possano contare sul supporto della Croce Rossa, preventivamente allertata. Altro aspetto importante è quello di diffondere i test salivari per tutta la platea scolastica così da tracciare eventuali positività.
Le vaccinazioni, con una corsa contro il tempo , secondo la UIL Scuola, devono essere completate per i docenti e per il personale ATA e includere gli studenti stessi in modo da programmare una riapertura al 1 settembre che abbia il sapore di normalità.